Linagliptin produce miglioramenti della albuminuria nei pazienti affetti da diabete mellito di tipo 2 con declino della funzione renale
Boehringer Ingelheim ed Eli Lilly hanno annunciato i risultati di un’analisi post-hoc secondo i quali l’uso di Linagliptin ( Stati Uniti: Tradjenta; Europa: Trajenta ) è associato a miglioramenti della glicemia e a una significativa diminuzione del rapporto albumina/creatinina urinarie ( UACR ) pari al 33% ( p inferiore a 0.05 ) rispetto ai valori basali in pazienti con diabete mellito di tipo 2, a rischio di declino della funzionalità renale ( con un certo grado di albuminuria al basale ).
Linagliptin è un farmaco orale in monosomministrazione giornaliera impiegato insieme a dieta e attività fisica, in monoterapia o in associazione ad altri farmaci quali Metformina o Metformina più sulfonilurea, per migliorare il controllo glicemico nei pazienti adulti con diabete di tipo 2.
Circa il 65% dei pazienti affetti da diabete di tipo 2 sono a rischio di declino della funzionalità renale.
L’analisi post-hoc ha considerato i dati di quattro studi randomizzati in doppio cieco con gruppo di controllo trattato con placebo, della durata di 24 settimane su Linagliptin in monoterapia, Linagliptin in aggiunta a Metformina, Linagliptin in aggiunta a Metformina e sulfonilurea e di uno studio fattoriale su Linagliptin in associazione iniziale con Metformina ( numero totale di pazienti: 2.472 ) per indagare l’effetto clinico di Linagliptin sull’albuminuria di pazienti con diabete di tipo 2 ad alto rischio di declino della funzionalità renale.
L’obiettivo primario di questi quattro studi era quello di valutare le variazioni di emoglobina glicata rispetto al basale a 24 settimane. I valori UACR sono stati rilevati in tutti e quattro gli studi come dati di sicurezza.
L’endpoint era la variazione percentuale della media geometrica dell’UACR.
In questa analisi, 492 pazienti ( 19.9% ) hanno soddisfatto le soglie di UACR ( 30 minore o uguale UACR maggiore o uguale 3000 mg/g creatinina ) e la velocità stimata di filtrazione glomerulare ( eGFR ) ( eGFR maggiore di 30 ml/min/1.73m2 ).
Di questi pazienti, il 46% ha ricevuto terapia stabile con Ace inibitore o sartano ( anche detto antagonista del recettore dell’angiotensina ( Linagliptin, n=168; placebo, n=59 ).
L’emoglobina glicata media al basale e il rapporto mediano albumina/creatinina urinarie sono stati rispettivamente 8.2% contro 8.5% e 76 contro 78 mg/g creatinina per i gruppi trattati con Linagliptin e con placebo.
Dopo 24 settimane, le variazioni corrette per placebo di emoglobina glicata e della glicemia plasmatica a digiuno sono state rispettivamente -0.71% e -26 mg/dL ( per entrambe: p inferiore a 0.0001 ).
Linagliptin ha ridotto in maniera significativa UACR del 33% rispetto al basale ( p inferiore a 0.05) con una differenza fra i gruppi pari a -29% ( p inferiore a 0.05 ). ( Xagena2012 )
Fonte: Boehringer-Ingelheim, 2012
Endo2012 Nefro2012 Farma2012
Indietro
Altri articoli
Anticoagulanti orali diretti rispetto al Warfarin nell'intero spettro della funzione renale: meta-analisi da COMBINE AF
Vi è incertezza sull’uso degli anticoagulanti orali diretti ( DOAC ) nei pazienti con disfunzione renale. Utilizzando il database COMBINE AF...
DKK3 urinario come biomarcatore per il declino della funzione renale a breve termine nei bambini con malattia renale cronica
La malattia renale cronica ad esordio infantile è una condizione progressiva che può avere un effetto importante sull'aspettativa e sulla...
Funzione renale negli utilizzatori di profilassi pre-esposizione orale a base di Tenofovir disoproxil fumarato
Le precedenti linee guida dell'OMS ( Organizzazione Mondiale della Sanità ) sulla profilassi pre-esposizione ( PrEP ) orale a base...
Effetto del Metilprednisolone orale sul declino della funzione renale o sull'insufficienza renale nei pazienti con nefropatia da IgA: studio TESTING
L'effetto dei glucocorticoidi sui principali esiti renali e sugli eventi avversi nella nefropatia da IgA è incerto. Sono stati valutati...
Associazione delle misure della funzione renale con i segni di neurodegenerazione e malattia dei piccoli vasi alla risonanza magnetica cerebrale
La malattia renale cronica ( CKD ) è un fattore di rischio per il declino cognitivo, ma l'evidenza è limitata...
Disfunzione renale da lieve a moderata e malattie cardiovascolari
La malattia renale allo stadio terminale è associata a un alto rischio di eventi cardiovascolari. Non è noto, tuttavia, se...
Effetti dell'inizio precoce di Empagliflozin sulla diuresi e sulla funzione renale in pazienti con insufficienza cardiaca acuta scompensata: studio EMPAG-HF
I regimi diuretici efficaci che utilizzano i diuretici dell'ansa nei pazienti con insufficienza cardiaca acuta scompensata sono spesso limitati dallo...
Funzione renale negli utilizzatori di profilassi pre-esposizione orale a base di Tenofovir disoproxil fumarato
Le precedenti linee guida dell'OMS ( Organizzazione Mondiale della Sanità ) sulla profilassi pre-esposizione ( PrEP ) orale a base...
Benefici cardiaci e renali di Empagliflozin nell'insufficienza cardiaca attraverso lo spettro della funzione renale: approfondimenti dallo studio EMPEROR-Reduced
Nello studio EMPEROR-Reduced ( Empagliflozin Outcome Trial in Patients With Chronic Heart Failure With Reduced Ejection Fraction ), Empagliflozin (...
Efficacia di Dapagliflozin sulla funzione renale ed esiti nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio DAPA-HF
Molti pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ) hanno una malattia renale cronica che complica...